A Bologna il lavoro più ricercato è nel settore del cibo

A Bologna il profilo più ricercato riguarda il settore del cibo. Lo si poteva sospettare già andando in giro e camminando per le vie del centro dove sembra che ci siano più locali e ristoranti, taglieri e tagliatelle che persone. A dirlo è l’agenzia di lavoro interinale Randstad che ha stilato un’analisi sui profili più richiesti nell’area bolognese. Una fotografia delle opportunità occupazionali disponibili nella città metropolitana, che in questo periodo registra in particolare un alto numero di posizioni aperte nella grande distribuzione, per il previsto picco di ricerche di personale di Natale. 

Al primo posto gli addetti alla ristorazione, seguiti sul podio dagli addetti vendite per le campagne natalizie nella grande distribuzione e dai montatori meccanici. Nella top 10 vengono poi magazzinieri, addetti alle pulizie, facchini, cuochi e addetti mensa, operatori dell’edilizia, addetti agli impianti industriali e operatori o operatrici socio-sanitari. 

I profili più difficili da reperire a Bologna, settore per settore

Ma la classifica non corrisponde in modo speculare a quella delle professioni introvabili. I profili più difficili da reperire oggi a Bologna, infatti, sono prima di tutto gli operai edili. E poi gli addetti alla ristorazione (che nel settore si sommano a cuochi e camerieri al 5° e 6° posto) e gli addetti alle pulizie.  

Tra i 15 profili più difficili da inserire sul mercato con le giuste competenze e specializzazioni ci sono anche i manutentori meccanici e elettrici, i mulettisti con patentino, gli autisti, gli OSS e i tecnici di radiologia

Condividi