Sicurezza urbana, alleanza tra Comune di Bologna ConfCommercio e imprese contro la “malamovida”

Il focus riguarda le criticità relative al disagio giovanile e, più in particolare, al fenomeno delle cosiddette “baby-gang”.

Un’alleanza tra Comune, ConfCommercio e imprese per dare forte impulso alle politiche per la sicurezza urbana. È l’esigenza che emerge dai lavori della Consulta del Commercio di Confcommercio Ascom Bologna che ha visto la partecipazione anche di Matilde Madrid, Capo di Gabinetto del sindaco di Bologna con delega alla Sicurezza integrata. L’obiettivo dell’incontro è di intervenire congiuntamente sulle criticità che, in tema di vivibilità, decoro e microcriminalità, colpiscono diverse aree della città, dal centro storico alle periferie. Così, dalla possibilità di coniugare al meglio politiche di prevenzione e controllo del territorio alla necessità di garantire soluzioni efficaci di fronte alla pressante domanda di decoro, illuminazione e pulizia della città, passando per l’esigenza di contrastare con decisione i fenomeni di “malamovida” che interessano diverse aree del centro città, sono state numerose le tematiche emerse durante il confronto. 

Il focus del confronto, infine, si è concentrato sulle criticità relative al disagio giovanile e, più in particolare, al fenomeno delle cosiddette “baby-gang”, rispetto al quale ConfCommercio ha chiesto all’amministrazione comunale di innalzare le attività di prevenzione, controllo e contrasto, anche e soprattutto in vista della bella stagione e del conseguente aumento delle occasioni di aggregazione e socialità. 

Più in dettaglio, Matilde Madrid ha tenuto a sottolineare, insieme all’importanza di un approccio integrato al tema della sicurezza, con il raccordo costante con Prefettura e Questura, la centralità del confronto con le attività economiche di prossimità, vere e proprie referenti di piazza e strada, e con Confcommercio Ascom Bologna,

I dirigenti di Confcommercio Ascom Bologna hanno espresso la volontà degli operatori economici di fornire la massima collaborazione alle istituzioni. A più riprese, inoltre, è stata sottolineata l’esigenza di riaffermare il principio di legalità, sanzionando con maggior decisione tutti quei comportamenti che sono causa diretta o indiretta di degrado, garantire un controllo del territorio effettivo diffuso su tutta la città e attento a non trasferire le criticità da una zona all’altra di Bologna, grazie ad un approccio preventivo, rafforzare il collegamento tra operatori di polizia ed esercenti di vicinato, tutelare e valorizzare tutti quegli imprenditori che, con particolare riferimento al settore alimentare e alla somministrazione, adottano comportano virtuosi, sia sul piano della cura dello spazio pubblico, sia in funzione anti-degrado. 

Alla riunione, che ha visto la partecipazione di un’ampia rappresentanza di dirigenti elettivi di ConfCommercio Ascom Bologna, erano presenti il presidente Enrico Postacchini, il vice presidente vicario e vertice della Consulta Valentino Di Pisa, il Direttore Generale Giancarlo Tonelli.  

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