Da domani lunedì 18 maggio in Emilia-Romagna aprono i negozi, i mercati, i bar, i ristoranti, i parrucchieri, i centri estetici, tatuatori, alberghi, strutture ricettive all’aria aperta. E nel rispetto delle linee guida nazionali, apriranno anche musei, biblioteche, archivi, complessi archeologici e monumentali. Da domani, inoltre, cessano tutte le limitazioni alla circolazione dentro il territorio regionale e sono consentiti gli spostamenti delle persone fisiche anche oltre i confini regionali tra territori comunali o provinciali limitrofi per la visita ai congiunti (previa comunicazione dei sindaci al Prefetto). Confermato l’obbligo della mascherina, così come quello di rispettare il distanziamento sociale. Lo ha fatto sapere pochi minuti da il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in un suo post su Facebook annunciando una nuova ordinanza regionale nuova ordinanza che riguarda proprio i congiunti fuori regione, l’ apertura delle palestre e dei centri estivi per minori.

Da lunedì 25 maggio riaprono, infatti, gli stabilimenti balneari, le palestre, piscine, centri sportivi (anche per allenamenti di squadra), attività corsistiche (dalle lingue straniere alla musica), centri sociali e circoli ricreativi, parchi tematici, di divertimento e luna park (per tutte queste attività servirà prima l’adozione di uno specifico protocollo regionale per ognuna). 

Dall’8 giugno, sempre previa adozione di uno specifico protocollo regionale, potranno ripartire i centri estivi e per i minori di età superiore a tre anni. 

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