A inizio settembre partiranno tutte le procedure di interesse pubblico riguardanti il progetto di restyling dello stadio Dall’Ara di Bologna. È la decisione presa ieri durante un incontro svoltosi ieri a Palazzo d’Accursio tra i rappresentanti del Comune di Bologna, l’amministratore delegato del Bologna Football Club 1909, Claudio Fenucci, coadiuvato dall’architetto Gino Zavanella, dall’avvocato Guido Inzaghi e da Paolo Antonietti di P4I. Nel corso della discussione sono stati affrontati anche gli aspetti relativi alla proposta contenuta nel progetto definitivo, recentemente presentato dalla società del Bologna calcio e sottoposta al Comune, di sostenere con un contributo di 40 milioni il progetto di restyling e di riqualificazione del Dall’Ara. L’esame di congruità della proposta finanziaria sarà oggetto, tra gli altri aspetti, della valutazione di interesse pubblico del progetto.
Un fattore decisivo, più volte sottolineato anche nel corso della riunione, riguarda il particolare valore strategico del progetto che rappresenta un caso, per ora unico in Italia e significativo nel contesto europeo, di rigenerazione urbana senza ulteriore consumo di suolo pubblico. In questo contesto, assume un rilievo particolare anche il fatto che il Portico della Certosa, che costeggia il Dall’Ara, sia tra i 12 tratti di portico inseriti nella lista propositiva italiana dei siti candidati a diventare Patrimonio mondiale Unesco. «Esprimo grande soddisfazione per questo decisivo passo in avanti verso la realizzazione di un progetto che è di tutta la città e che ci consentirà di rigenerare un grande monumento sportivo valorizzandone la storia e la sua funzionalità urbanistica e sociale in un’area strategica di Bologna», ha dichiarato il sindaco di Bologna Virginio Merola.
Foto: Comune di Bologna