Gli ultimi dati sulla pandemia in Emilia-Romagna confermano che la regione può tornare in zona arancione. È in zona rossa dal 15 marzo. La Città metropolitana di Bologna è in zona rossa dal 4 marzo.
È il famoso indice Rt sceso sotto l’1 (0.80) a far tornare l’Emilia-Romagna in zona arancione da lunedì 12 aprile o forse da martedì 13 aprile. La conferma arriverà questa sera con l’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. I numeri del contagio da Coronavirus negli ultimi giorni in regione sono stati in discesa: dai 2000 giornalieri della settimana scorsa, in Emilia-Romagna i nuovi casi di positività sono scesi anche sotto i 1000. Negli ultimi giorni sono calati anche i ricoveri, nonostante il loro numero resta comunque alto. Un altro indicatore che fa passare una regione dalla zona rossa alla zona arancione è il numero di contagi ogni 100mila abitanti: deve essere sotto i 250. A Bologna è a 219. Proprio il capoluogo è in zona rossa dal 4 marzo, a differenza dell’intera regione passata in zona rossa lo scorso 15 marzo.
Cosa cambia
Fondamentalmente la differenza fra la zona rossa e quella arancione è la possibilità per i negozi di restare aperti, mentre rimane la chiusura per i bar e i ristoranti che potranno comunque lavorare da asporto e domicilio.