Garisenda, da domani la torre viene messa in sicurezza: ecco il gruppo di esperti che coordinerà i lavori 

Da domani si fa sul serio. Cominciano i lavori veri e propri di messa in sicurezza della torre Garisenda. Verrà realizzata una cintura di protezione nel caso dovesse crollare e il suo montaggio avverrà tramite moduli metallici ancorati al terreno. Insieme ai moduli ci saranno anche reti metalliche studiate appositamente con sistemi di ancoraggio al suolo. Questa fase di messa in sicurezza verrà seguita da un primo gruppo di esperti individuati dal Comune di Bologna e presentati oggi pomeriggio durante una conferenza stampa tenuta dal sindaco Matteo Lepore. 

Il gruppo di esperti 

Il gruppo sarà coordinato dall’ingegnera Raffaela Bruni e sarà composto da Massimo Majowiecki, professore di Ingegneria Strutturale all’Università di Bologna. Si è occupato della copertura del Palazzo dello Sport di Atene, dello Stadio delle Alpi di Torino e della copertura dello Stadio Olimpico di Roma. Al Al prof si aggiunge Nunziante Squeglia del dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa. Ha già collaborato al progetto di Salvaguardia e Stabilizzazione della Torre di Pisa. Al gruppo di esperti fa parte anche l’ex Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini professore ordinario di Scienza delle costruzioni presso la Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Unibo. 

Inizio dei lavori e tempi

Nella prima mattinata di domani, intorno alle 6,30 arriveranno i primi mezzi per posare i “container” e i primi elementi che comporranno la struttura di contenimento per la messa in sicurezza. Dopo questi lavori che dureranno non poco, comincerà il restauro. In totale non ci vorranno meno di 10 anni. «Per la torre di Pisa ci sono voluti 10 anni per l’intervento e il progetto. Non abbiamo elementi per dire che ci metteremo di meno», ha detto il sindaco che ha concluso: «Se ci metteremo meno anni vuol dire che saremo stati bravi».

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