Dei 43 comuni che erano del centro-sinistra adesso sono 39. Dei 7 comuni del centro-destra ora sono 8. La mappa dei colori politici a seguito delle elezioni comunali nel Bolognese ha subito qualche modifica se pur minima. Altri 6 comuni sono stati assegnati a sindaci di liste civiche (erano 4) e un altro al Movimento 5 stelle (Imola) mentre il comune di Molinella è andato al ballottaggio. 

In totale, le elezioni comunali hanno interessato 46 comuni della Città metropolitana di Bologna su 55 (pari al 48,2 per cento della popolazione metropolitana). Hanno votato il 71,3 per cento degli aventi diritto, in calo rispetto al 2014 (74,6 per cento). L’affluenza maggiore si è registrata a San Benedetto val di Sambro con il 76,25 per cento degli elettori, quella minore a Monterenzio con il 65,55 per cento. 

Tutti i sindaci sono stati eletti al primo turno tranne a Molinella dove si andrà al ballottaggio il 9 giugno tra il sindaco uscente Dario Mantovani (49,45 per cento al primo turno) e Marco Stegani (centrodestra, 36,04 per cento al primo turno). 

Altri numeri 

In termini di popolazione Casalecchio di Reno (36.456 abitanti) e Castel d’Aiano (1.865 abitanti) sono rispettivamente il comune più grande e quello più piccolo che sono andati al voto. Il sindaco più votato (competizione con almeno due candidati) è Alessandro Santoni San Benedetto val di Sambro con l’81,44 per cento delle preferenze, seguito da Isabella Conti a San Lazzaro di Savena con l’80,84 per cento per quanto riguarda i comuni superiori. Il candidato eletto sindaco con la percentuale minore di preferenze è Monica Cinti a Monte San Pietro con il 40,49% delle preferenze. 

Lo scarto minimo tra i candidati sindaco si è verificato a Malalbergo dove Monia Giovannini è eletta grazie ad 8 voti in più del competitor Massimiliano Vogli. In due comuni della montagna, Castel d’Aiano e Lizzano in Belvedere, era presente un unico candidato. Dei 46 sindaci (a Molinella vanno al ballottaggio due uomini), 10 sono donne (il 21,7 per cento). Sui 45 sindaci già eletti sono 28 i neosindaci (62,2 per cento) e 17 quelli uscenti e riconfermati al secondo mandato amministrativo (37,8 per cento). 

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