Assembramenti, chiuse piazza Verdi e una parte di piazza Aldrovandi

Da oggi alle 18, fino a nuove disposizioni, il sindaco di Bologna vieta accesso e stazionamento in Piazza Verdi e in una porzione di Piazza Aldrovandi.

Da oggi piazza Verdi e parte di piazza Aldrovandi verranno chiuse dalle 18 alle 6 del mattino per evitare assembramenti come misura di contenimento del contagio da coronavirus. A deciderlo il sindaco di Bologna, Virginio Merola, che ha firmato ieri due ordinanze che vietano l’accesso alle due piazze del centro storico della città. Proprio quelle due piazze sono ritrovo la sera di molti giovani. 

In piazza Verdi, spiegano dal Comune, è luogo di ritrovo di moltissime persone che dal pomeriggio inoltrato fino all’alba del giorno successivo stazionano senza rispettare le precauzioni stabilite dalle norme e causando assembramenti vietati dai decreti in vigore. La situazione provoca anche numerose segnalazioni, confermati dai controlli della Polizia Locale, ed è molto difficile per gli agenti e le forze dell’ordine far rispettare il distanziamento da parte delle persone che stazionano nella piazza. «Inibire gli accessi diventa dunque l’unico modo per garantire la tutela della salute pubblica», si legge in un comunicato del Comune di Bologna. Sono escluse le parti carrabili per garantire il flusso veicolare. Rimane consentito l’accesso ai dehors dei pubblici esercizi presenti sulla piazza ed è permesso il regolare svolgimento del mercato di Campi Aperti nella giornata del lunedì. 

Per piazza Aldrovandi, invece, il divieto di accesso e stazionamento riguarda la porzione antistante i civici 12 e 12/A-B-C, perché zona di ritrovo di numero giovani che, secondo il Comune, non rispettano le norme di distanziamento e il divieto di assembramento. Viene esclusa dal divieto la parte carrabile per garantire il flusso veicolare, ed è consentito il transito alle persone che accedono ai civici 12 e 12/A. 

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