A Bologna si va sempre di più in bicicletta, ma la Meloni blocca i fondi per le piste ciclabili

Un dato pubblicato dal Comune di Bologna alla vigilia dello stop alle risorse per il fondo alla realizzazione delle piste ciclabili da parte del governo Meloni.

Sempre più ciclisti a Bologna. È il dato che emerge dal monitoraggio annuale effettuato dalla società di ingegneria dei trasporti TPS di Perugia per il Comune di Bologna tra settembre e ottobre 2022. Monitoraggio che registra un aumento nell’uso delle biciclette in città fino al 6% in più rispetto al 2021 e superiore al 62% negli ultimi dieci anni.  Il rilevamento definisce un’immagine molto dettagliata di come avvengono gli spostamenti in bicicletta in città, dimostrando come la presenza di maggiori infrastrutture motiva le persone a muoversi in bicicletta. La zona più trafficata è la Tangenziale delle Biciclette, l’anello di pista ciclabile bidirezionale lungo i viali di circonvallazione di Bologna, realizzata tra il 2011 e il 2013. 

Rispetto al 2021 infatti le postazioni di rilevazione su questa zona hanno registrato un incremento di flussi enorme, con il miglior risultato in viale Pepoli (+41%). Tra i viali dove le rilevazioni sono state fatte per 112 ore (sette giorni consecutivi in fascia oraria tra le 6:00 e le 22:00) conquista il primo posto per aumento di flussi via San Donato (+53%). Le piste ciclabili con il maggiore flusso di biciclette in valori assoluti sono risultate essere ancora una volta via Matteotti (flusso medio orario sulle 12 ore di 436 biciclette) e viale Ercolani (flusso medio orario sulle 12 ore di 331 biciclette).  

Altro dato che emerge dal monitoraggio è «che gli spostamenti non avvengono solo nelle ore di punta ma anche durante tutte le fasce orarie diurne, il che significa che il mezzo viene utilizzato anche per gli spostamenti non sistematici», sottolinea l’assessora alla Nuova Mobilità Valentina Orioli. 

Per ironia, i risultati del monitoraggio, estremamente positivi per quanto riguarda la mobilità ciclabile, sono stati resi pubblici in concomitanza con la notizia sull’azzeramento delle risorse per il fondo alla realizzazione delle piste ciclabili da parte del governo Meloni. «Una scelta incomprensibile», ha affermato l’assessora Orioli, «che non tiene conto dei dati, che dimostrano come la presenza di più piste ciclabili aumenta la possibilità di scelta per i cittadini, che messi nelle giuste condizioni decidono di muoversi in bicicletta, risparmiando energia e guadagnando in salute». 

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