È nel capoluogo emiliano-romagnolo che si è verificata la maggior parte degli incidenti stradali, che si è registrato il più notevole coinvolgimento di vittime, che si è attestato il più alto numero di feriti.
L’anno 2021 ha registrato un notevole aumento di incidenti stradali, vittime e feriti della strada nella Città metropolitana di Bologna rispetto al 2020, quando gli spostamenti sulle strade erano stati drasticamente ridotti, se non addirittura interrotti, dalla pandemia da Covid-19. I dati rimangono, tuttavia, vicini a quelli rilevati nel 2019 e negli anni precedenti. Lo evidenzia un report pubblicato dall’Ufficio statistica di Palazzo Malvezzi secondo cui nel 2021 sono avvenuti 3.709 incidenti stradali: 1.076 in più rispetto al 2020, 96 in meno rispetto al 2019. Il rapporto del numero di morti e feriti nella strada segue lo stesso andamento: 59 sono le persone decedute nel 2021 (5 in più del 2020, 9 in meno del 2019); ammonta a 4.865 il totale di quelle ferite (1.460 in più del 2020, 332 in meno del 2019).
La situazione rimane analoga anche a livello regionale: in una statistica svolta dall’ISTAT sugli incidenti stradali avvenuti in Emilia Romagna è possibile constatare che nel 2021 si sono verificati 15.231 sinistri (30% in più rispetto al 2020) e 281 decessi (26% in più rispetto al 2020) mente sono 19.618 le persone rimaste ferite nella strada (30% in più rispetto al 2020). In un prospetto che vede protagoniste le province della regione, il capoluogo spicca tra tutte: è a Bologna che si è verificata la maggior parte degli incidenti stradali, che si è registrato il più notevole coinvolgimento di vittime, che si è attestato il più alto numero di feriti.
Tra le principali cause legate all’aumento dei sinistri vi è non solo la graduale ripresa delle attività e del traffico stradale nella fase post-pandemica, ma anche la guida distratta, l’andamento indeciso o a velocità troppo elevata, ed il mancato rispetto delle regole del codice stradale.
Per cercare di incentivare la sicurezza stradale, da giugno a settembre la Regione Emilia-Romagna ha promosso due campagne di informazione e sensibilizzazione (‘Giuda consapevole’ e ‘#Guida e basta’) nei Comuni di Cattolica, Rimini e Imola. I progetti, che hanno coinvolto grandi artisti come Ron, Irene Grandi, Dolcenera e Paolo Belli, sono in linea con i Programmi d’azione europei per la sicurezza stradale, che si impegnano a dimezzare il numero di vittime e feriti per incidenti entro il 2030 ed il monitoraggio di specifici indicatori di prestazioni quali infrastrutture, veicoli, assistenza post-sinistro.