Una fiaccolata silenziosa in un corteo, con ritrovo mercoledì 19 febbraio alle 18,00 al parco Giardino Parker-Lennon nel quartiere San Donato a Bologna, per esprimere solidarietà a un docente in pensione a cui ignoti (e idioti) hanno disegnato una stella di David e una freccia sul citofono per indicare “lì abita un ebreo” così come si faceva nel periodo del nazi-fascismo. Ma è successo a Bologna nel 2020 a una persona discendente di una famiglia sterminata nella Shoah.
La fiaccolata di mercoledì condanna l’antisemitismo, ma anche l’islamofobia e razzismo di ogni genere che in questi giorni colpisce anche la comunità cinese, specialmente adolescenti indifesi. «Il passa parola ha creato questo appuntamento nella nostra città, Bologna, per dire tutto senza bisogno di usare tante parole. In tanti si sono resi disponibili a partecipare e organizzare questa fiaccolata silenziosa, dai mondi associativi alle confessioni religiose, le comunità straniere che nella nostra città hanno trovato una nuova casa, docenti e studenti, forze sindacali e le istituzioni della città, unite per mandare un messaggio chiaro: il razzismo e l’odio non vinceranno se stiamo insieme e promuoviamo una cultura di dialogo e tolleranza», dicono i promotori. Tra questi c’è CiviBo – cucine popolari, Portico della Pace Sulla stessa barca, la Comunità Ortodossa Comunità Islamica di Bologna, la Comunità Cinese, quella ebraica, quella indiana dei Sic, gli Hare Krishna, l’Anpi, l’Arci Bologna, Amnesty, Legambiente, La nostra Africa e le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil.
Ritrovo presso il centro culturale Zonarelli, parco Giardino Parker-Lennon, quartiere San Donato e alle 19,30 è previsto l’arrivo in piazza del Nettuno. Percorso: via del Lavoro, Ponte San Donato, Via Zamboni, Via Rizzoli, Piazza del Nettuno.
