“Basta aggressioni agli uomini di divisa”, le forze dell’ordine si sentono vittime di violenza

Domani a Roma convoglieranno centinaia di uomini e donne in divisa per dire “Basta” alle aggressioni contro le forze di polizia. Ma quando invece sono le forze dell’ordine a commettere violenza?

“Basta aggressioni agli uomini di divisa”. Si chiama proprio così una manifestazione prevista per domani a Roma in Piazza del Popolo alle 10 dove un centinaio di poliziotte e poliziotti appartenenti alla Segreteria Provinciale del SAP di Bologna parteciperanno per dire “Basta” alla violenza contro le forze dell’ordine. A organizzare il tutto è il SAP Sindacato Autonomo di Polizia secondo cui ci sarebbe un’aggressione contro i poliziotti ogni 3 ore, per un totale di quasi 8 aggressioni al giorno. «Praticamente più di 235 aggressioni al mese», dicono dal SAP». Domani a Roma convergeranno molti poliziotti, carabinieri, finanzieri e appartenenti alle Forze dell’Ordine che chiederanno più tutele e protezioni.

Il sindacato dei poliziotti fa riferimento al ragazzo assolto a Verbania dopo aver mandato un “Vaff…” ad una volante di polizia, e alla cruenta aggressione subita da due poliziotti a Lecce, con i fermati subito rilasciati. Ma il SAP si dimentica però di citare episodi di violenza dove l’aggressione è stata compiuta proprio dalle forze dell’ordine. L’ultimo è di 3 settimane a Milano dove un poliziotto ha preso a calci in faccia un rapinatore che era già a terra. Il tutto mentre da un palazzo qualcuno riprendeva con il cellulare la scena. Sull’accaduto la Questura sta valutando i profili disciplinari dei singoli comportamenti degli agenti e la Procura ha aperto un’inchiesta. Chissà come finirà.

Un’altra Procura, quella di Roma a luglio indagava su un’altra storia di violenza da parte della polizia. Un giovane di 23 anni ha denunciato l’episodio raccontando di essere stato vittima di un pestaggio avvenuto dopo una lite stradale per mano di un poliziotto in borghese. O ancora: due mesi fa un poliziotto a Vicenza ha immobilizzato un  ragazzo di 21 anni nero stringendolo al collo con una presa da wrestling che non gli permetteva di respirare, mentre i testimoni urlano all’agente di liberarlo. Quel ragazzo, poi, sarà arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Senza dimenticare le tristi storie di Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi e Giuseppe Uva. Altri capitoli di un libro di cui si conosce già il finale. Nonostante tutto domani in piazza la polizia manifesterà per le aggressioni che gli agenti subiscono per un’iniziativa del SAP insieme al SAPPE della Polizia Penitenziari, al SIM Carabinieri, al SIM Guardia di Finanza e al CONAPO dei Vigili del Fuoco. Saranno presenti, in quanto condividono pienamente i temi della manifestazione, i colleghi dell’FSP Polizia e del LES Polizia.  

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