Uno “Sciroppo di teatro” come medicina pediatrica per aiutare i bambini a emozionarsi ancora

Il progetto culturale Sciroppo di teatro ha l’obiettivo di portare i bambini ad uno spettacolo teatrale come sorta di “cura” con emozioni positive che durante la pandemia e relativi lockdown sono risultate gravemente compromesse.

Aiutare 60mila bambini emiliano-romagnoli ad emozionarsi ancora durante la pandemia da Coronavirus con musica e filastrocche: è il proposito dell’iniziativa “Sciroppo di Teatro” ideata da ATER Fondazione (Circuiti Teatri Emilia-Romagna) che il 20 febbraio toccherà anche la provincia bolognese con lo spettacolo “Filastrocca della vita” che si terrà al teatro Laura Betti di Piazza del Popolo, 1 a Casalecchio di Reno. Il progetto, definito come una «medicina eccezionale per potersi emozionare», è promosso da un libretto distribuito nelle farmacie e negli ambulatori pediatrici dei 22 comuni che aderiscono all’iniziativa. Il libretto, una sorta di bugiardino in cui le cure sono rappresentate dai disegni fiabeschi di Matteo Pagani, contiene tre ricette, ognuna valida per un biglietto al prezzo di due euro per un bambino o una bambina di età compresa tra i 3 e gli 8 anni e il suo accompagnatore. Da dicembre ne sono stati distribuiti circa 40mila. 

L’iniziativa appare particolarmente significativa per ridare ai bambini la possibilità di meravigliarsi, una sorta di “cura” con emozioni positive e costruttive che durante la pandemia e relativi lockdown sono risultate gravemente compromesse. I dati relativi agli stati emotivi dei bambini, infatti, risultano preoccupanti. Secondo una ricerca del giugno 2020 effettuata dall’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, il 65% dei bambini di età inferiore ai 6 anni e il 75% di minori e giovani adulti dai 6 ai 18 anni presentano problematiche comportamentali e sintomi di regressione. In particolare, per quanto riguarda i bambini sotto i 6 anni, i disturbi più frequenti sono l’aumento dell’irritabilità, i disturbi del sonno e l’ansia. Inoltre, le situazioni di confinamento, associate al malessere dei genitori, hanno significato un incremento dei comportamenti disfunzionali sia nei bambini che nei ragazzi. 

L’obiettivo dell’iniziativa “Sciroppo di Teatro” è quella di creare una particolare alleanza tra attori, circensi, ballerini e pediatri in modo da creare dei miglioramenti nella salute e nel benessere delle famiglie. L’importanza dell’intera operazione, sostengono i promotori di ATER Fondazione, è proprio quella di coinvolgere direttamente i bambini e i ragazzi che, proprio come il mondo del teatro, sono stati fortemente danneggiati dalla pandemia. «Siamo di fronte a un progetto complesso che privilegia la fascia di età di 3-8 anni, importante per la salute dei bambini, i soggetti più colpiti dalla pandemia e che rischiano di essere anche le più grandi vittime», ha dichiarato la presidente di ATER Fondazione Patrizia Orsola Ghedini. Poi ha aggiunto: «Il progetto prende corpo attraverso un’alleanza tra numerosi soggetti: il mondo del teatro, i pediatri e le farmacie, 21 comuni, mettendo in campo un nuovo modello organizzativo, che verrà misurato nel tempo».

Lo spettacolo “Filastrocca della vita”, creato dalla compagnia torinese Stilema, che debutterà nella provincia bolognese il 20 febbraio alle 16.30, si propone come un inno all’unità tra persone, all’essere “un pezzo di un Tutto”. I due attori-musicisti in scena, Silvano Antonelli e Ferruccio Filipazzi, racconteranno storie di nascite e di paure, ma anche di bambine coraggiose, di giovani e di anziani. Il raccontare e il cantare cercheranno di evocare storie e sentimenti di “quella grande filastrocca che si chiama vita”.

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