Sono tre i murales inaugurati lo scorso venerdì a Bologna, Parma e Reggio Emilia in commemorazione del 40esimo anniversario della strage avvenuta il 2 agosto nella stazione centrale del capoluogo emiliano. Bologna, sede del più grave attentato di matrice fascista nella storia della seconda Repubblica, costruisce così un legame di solidarietà collettiva con le altre province del territorio grazie all’associazione culturale Serendippo. Nata con l’intento di creare una fitta rete tra arte e cultura affinché si materializzi nelle piazze delle città, raggiunge l’ obiettivo prestabilito con questa iniziativa artistica grazie alla Call for Artist rivolta ai giovani tra i 18 e i 40 anni in occasione del Pubblicità_lost&found 2020 incentrato sul tema dei fatti accaduti in Italia dopo il 1980, durante ArtCity 2020.
Il progetto è stato realizzato da Collettivo FX al DumBo, ex scalo ferroviario di Via Casarini a Bologna, da Alessandro Canu a Parma in Via Borsellino e, in ultimo, da PsikoPlanet nel quartiere popolare di viale Gramsci a Reggio Emilia. L’iniziativa ha visto il sostegno di Associazione familiari vittime della strage del 2 Agosto 1980 e Fondazione Rusconi, con il contributo dell’Assemblea Legislativa regionale. Vede inoltre la partecipazione di Tper che mette a disposizione le proprie pensiline nelle fermate della stazione centrale per ospitare il lavoro di Silvia Cicconi, sempre supportato da Serendippo: le fotografie delle vittime che, bucherellate, si sovrappongono ad altre rappresentanti la stazione di quel 2 Agosto, per rammentare le bugie che in tutti questi anni ne hanno inficiato il ricordo.
