Il passato si proietta in un futuro sostenibile con un libro di “ricette povere” che rievocano la tradizione contadina e il rispetto per la natura: tutto questo in è “Buttami in pentola. La cucina degli avanzi per trasformare le zucche in carrozze”, un libro di storie e ricette realizzato dallo scrittore Bruno Damini, il cui ricavato andrà a sostegno delle mense gratuite bolognesi Cucine Popolari. “Buttami in pentola” è nato da un’idea di Giovanni Melli, presidente dell’Associazione CiviBo Onlus di Bologna, e Roberto Morgantini, fondatore di Cucine Popolari, e presenta un menù con proposte molto varie che ricordano una vecchia cucina familiare dove nulla andava sprecato.
«Non considerate questo un semplice libro di ricette, bensì di storie che rappresentano uno spaccato di un’Italia che riscopre le sue radici contadine perché la cultura ha un legame solido con la campagna. E cucinare è un atto sociale e culturale», ha affermato l’autore. Le ricette sono state create da 42 esperti fra cuochi, pasticceri e gelatieri, che quotidianamente sostengono Cucine Popolari, una realtà completamente volontaria e priva di finanziamenti pubblici. «Il libro è quindi un’iniziativa che darà fiato e ossigeno alle 3 cucine del progetto che hanno un costo annuale di 90 mila euro”, ha sottolineato Morgantini. Proprio per questo le spese di stampa sono state pagate da CAMST, un’azienda di ristorazione italiana. Il libro costa 10 euro e sarà possibile acquistarlo nei ristoranti che hanno aderito al progetto, ma verranno distribuite anche 100 copie in diverse librerie della città.
Inoltre, domani pomeriggio alle 14,30, nella cucina di via Battiferro 2, insieme ai volontari sarà presente Luca Bottura per imbustare i braccialetti “Io sto con Liliana”, un’iniziativa promossa dal giornalista per esprimere solidarietà alla senatrice Liliana Segre, vittima di offese razziste e antisemite. Alle 17, invece, nonne, mamme e bambini si ritroveranno insieme per impastare e realizzare i tradizionali tortellini bolognesi.
con la collaborazione di Rachele Baccichet
