«Se arrivassero gli alieni domattina e cercassero di farsi un’idea del genere umano probabilmente penserebbero che un virus misterioso abbia colpito tutte le donne d’Italia, rendendole mute o incapaci di intendere e volere»: sono le considerazioni alla base di “Dove sono le donne?”, il monologo teatrale scritto e interpretato da Michela Murgia che sarà in scena domani alle 21,00 al Teatro Duse di via Cartoleria,42 a Bologna. Lo spettacolo, prodotto dalla società di eventi Mismaonda, sarà accompagnato dalla drammaturgia sonora eseguita dal vivo dall’artista Francesco Medda Arrogalla e chiuderà il ciclo di appuntamenti “DUSEracconti – Storie di Donne” del teatro.
Il monologo riflette sull’assenza della figura femminile nei dibattiti pubblici e nello spazio sociale in Italia, notando come «i governi, i dibattiti televisivi e le prime pagine dei quotidiani traboccano di interventi maschili. Eppure, le donne non sono una sottocategoria socioculturale, ma più della metà del genere umano». Partendo da queste premesse l‘autrice porterà sul palco il suo punto di vista sulla questione femminile.
Michela Murgia, scrittrice impegnata in diverse battaglie civili, ha debuttato come attrice di teatro nel 2017 interpretando il premio Nobel Grazia Deledda nello spettacolo “Quasi Grazia” di Marcello Fois. Domani dopo il monologo l’autrice si tratterrà con il pubblico per il firmacopie del suo ultimo libro “Istruzioni per diventare fascista” edito da Einaudi. I biglietti sono disponibili online sui circuiti Vivaticket e Ticketone, oppure alla biglietteria del Teatro Duse.
