Donne a lavoro, un documentario d’archivio per raccontare “Il gesto delle donne”

Il docufilm sarà presentato nell’ambito della manifestazione bolognese “Archivio Aperto” domani sulla piattaforma MyMovies.

Un documentario che racconta le donne al lavoro dagli anni ’20 agli anni ’70: è “Il gesto delle donne” che raccoglie filmati pubblici e privati d’archivio e sarà presentato nell’ambito della manifestazione bolognese “Archivio Aperto” domani, venerdì 4 dicembre alle ore 18, sulla piattaforma MyMovies. Pubblico e privato si intrecciano per raccontare la storia delle donne al lavoro nel Novecento. Il progetto  è stato ideato da Giulia Simi assieme a Michele Manzolini e rientra nei temi esplorati da “Memoryscapes: il cinema privato online”, all’interno della tredicesima edizione della rassegna di Archivio Aperto, la manifestazione di Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia di Bologna dedicata alla riscoperta del patrimonio cinematografico privato. 

La fabbrica, i campi, la casa, gli uffici, gli ospedali, la scuola: erano questi i luoghi in cui sono state ritratte le donne al lavoro dai cineamatori e le cineamatrici negli anni che vanno dal 1920 al 1970 e al contempo documentano un lungo e faticoso percorso che le donne hanno dovuto percorrere per conquistarsi il diritto di lavorare.  E’ dovuta arrivare la Prima Guerra Mondiale per concedere questo lusso alle donne: nel 1919 la legge Scacchi abroga l’istituto dell’autorizzazione maritale anche se ancora impedisce alle donne di ricoprire gli impieghi “che implicano poteri pubblici giurisdizionari o l’esercizio di diritti e di potestà politiche”. Ma le donne hanno proseguito con ostinazione questo cammino che è raccontato dalle immagini d’archivio, per giungere alla conquista della libertà di essere e fare ciò che vogliono.

«Tutti i materiali provengono da fondi familiari, dove il fare delle donne emerge in una molteplice varietà di contesti. Una varietà che appartiene tuttavia a un immaginario tipico del lavoro femminile, seppure con qualche sorpresa. In queste immagini, dunque, ripercorreremo le tracce di quella che appare come la mappatura classica dei mestieri delle donne. Questo non deve stupire perché si tratta del normale contesto a connotazione patriarcale nel quale spesso i filmati familiari, soprattutto negli anni centrali del Novecento, sono stati realizzati. E tuttavia proprio queste immagini così tradizionali abbiamo pensato che ci interrogassero. Che ci chiedessero di essere guardate, osservate, lette con gli occhi del nostro presente. Sono immagini che ci parlano di cura, di precisione, di resistenza, di fatica, ma anche di condivisione, di gioia, di complicità tra donne. Sono immagini che hanno la potenza evocativa della memoria e una grande energia emotiva», ha spiegato Giulia Simi, curatrice del progetto.

La proiezione sarà accompagnata domenica 13 dicembre alle 18,00 da un appuntamento online sulla pagina Facebook di Archivio Aperto, Il gesto delle donne – percorsi tra archivi, immagini e storia: tavola rotonda, un incontro per riflettere e approfondire temi e immaginari che emergono dalla selezione d’archivio. 

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