“Così sarà! La città che vogliamo”, il teatro fatto dai giovani

Combattere la povertà educativa e incentivare il dialogo interculturale tra i giovani attraverso il teatro: è l’obiettivo di “Così sarà! La città che vogliamo”, un’iniziativa che consiste nella realizzazione da parte di ragazzi dagli 11 ai 25 anni di cinque progetti teatrali che durerà fino al 2021. I giovani verranno aiutati da “Emilia Romagna Teatro Fondazione”, il centro di produzione di spettacoli che ha progettato l’iniziativa, e dalle altre associazioni che vi partecipano come il Cassero LGBT center, il comitato provinciale dell’associazione Arcigay di Bologna. Ci sarà infine una rassegna finale in cui verranno realizzati i progetti dei ragazzi e verranno esposti i risultati di questi percorsi artistici.

L’iniziativa, finanziata dal Comune con un investimento di un milione di euro dei fondi europei del PON Metro (Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane), coinvolgerà anche il gruppo di osservatori e critici delle arti sceniche Altra Velocità, il Teatro dell’Argine, La Baracca – Teatro Testoni Ragazzi e il gruppo Kepler-452, un’associazione che organizza spettacoli e festival nel territorio. «Mi pare un progetto di grande rilievo che mette al centro in maniera innovativa il contributo attivo dei giovani alla “res pubblica” e aver deciso di destinare una parte così consistente delle risorse del PON Metro a questo progetto è una scelta, di certo non scontata, di grande qualità ed efficacia>>, ha commentato la consigliera del Partito Democratico Gabriella Monterra.

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