Concorso Mad for Science 2021, il liceo Fermi di Bologna è in finale

Il liceo scientifico bolognese si contenderà con altre 7 scuole di tutta Italia il montepremi complessivo di 177.500 euro da investire nel proprio laboratorio di scienze.

C’è anche il liceo scientifico Enrico Fermi di Bologna tra gli 8  istituti scolastici finalisti che si contenderanno il 7 ottobre prossimo la vittoria della quinta edizione, la terza a livello nazionale, del Concorso Mad for Science, promosso dalla Fondazione DiaSorin in programma il 7 ottobre prossimo alll’Auditorium Vivaldi a Torino con la giuria in presenza e i licei finalisti in collegamento dalle rispettive sedi. La sfida vedrà le 8 scuole finaliste confrontarsi sul tema “Rigenerare il futuro”, con l’elaborazione di 5 esperienze sperimentali legate agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU individuati come filo conduttore dell’edizione di quest’anno: dall’Innovazione legata alle biotecnologie (SDG 9), a quello del Riciclo, rifiuti, economia circolare (SDG 12) e ad Ambiente e sostenibilità (SDG 11).   

Oltre al liceo Fermi di Bologna, in finale ci sono anche il liceo Scientifico Galileo Galilei di Trieste, il liceo Scientifico Facchetti di Treviglio (BG), il liceo Scientifico Guglielmo Marconi di Pesaro, il liceo Scientifico Valsalice di Torino, il liceo Scientifico Alessandro Volta di Foggia, il liceo Scientifico Guglielmo Marconi di San Gavino Monreale (SU) e il liceo Scientifico Ettore Majorana di Sessa Aurunca (CE). 

Il Fermi di Bologna presenterà il progetto “AgriLab: biotecnologie molecolari e tradizionali per l’ecologia urbana “che prevede un biolaboratorio metropolitano con spazi all’esterno e all’interno della scuola dove sviluppare soluzioni per tutelare l’ambiente: dall’impianto di un bambuseto per il monitoraggio della CO2 sequestrata alla costruzione di serre idroponiche. 

I primi due licei classificati verranno premiati con l’implementazione del biolaboratorio (per un valore massimo rispettivamente di 50.000 e 25.000 euro) e la fornitura dei relativi materiali di consumo (fino a un massimo rispettivamente di 5.000 e 2.500 euro all’anno per 5 anni a partire dall’anno 2021). La Giuria assegnerà anche il Premio Ambiente al team che avrà integrato al meglio nella sua proposta il concetto di ecosostenibilità e tutela dell’ambiente. Il premio consiste nell’assegnazione di 15.000 euro per l’acquisto di materiale vario da laboratorio. Non solo, per venire incontro al momento difficile vissuto dalle scuole a causa della pandemia da Covid-19, la Fondazione DiaSorin ha confermato anche per quest’anno il Premio Finalisti, del valore di 10.000 euro, ai team arrivati in finale ma non vincitori dei premi sopra descritti.  

La Giuria sarà composta da: Francesca Pasinelli, presidente della Fondazione DiaSorin, direttore generale della Fondazione Telethon e Presidente di Giuria della finale Sergio Abrignani, Direttore scientifico dell’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare e Professore ordinario di Patologia Generale all’Università di Milano, Marco Cattaneo, Direttore responsabile di Le Scienze, Maria Chiara Carrozza, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano e Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane .«L’obiettivo che ci siamo posti con il Concorso nazionale Mad for Science è far appassionare i giovani alla scienza già al liceo, attraverso un’esperienza concreta nei laboratori scolastici», ha dichiarato Francesca Pasinelli, presidente della Fondazione DiaSorin e direttore generale della Fondazione Telethon.  

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