I pazienti ricoverati in terapia intensiva in Emilia-Romagna sono 8 (-1 rispetto a ieri), 161 quelli negli altri reparti Covid (+11).
Sono più del doppio i contagi al coronavirus in Emilia-Romagna rispetto alla settimana scorsa. Oggi, 26 luglio, sono saliti a 469 in più rispetto a ieri su un totale di 11.463 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Negli ultimi sette giorni si sono avuti infatti 2.932 casi, contro i 1.252 della settimana precedente. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 93 nuovi casi, seguita da Parma (73), poi Reggio Emilia (61), Rimini (56), Ferrara(50), Modena (46), Ravenna (26). Quindi Cesena (25), Piacenza (23), il Circondario Imolese (13) e Forlì (3).
Purtroppo, si registrano 4 decessi: uno a Piacenza (un uomo di 50 anni) e tre a Bologna (3 uomini, rispettivamente di 61, 68 e 71 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.277.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 5.237 (+404 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 5.068 (+394), il 96,8% del totale dei casi attivi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 61 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 373.377.
Le ospedalizzazioni rimangono tuttavia molto basse: ieri c’erano 9 pazienti in terapia intensiva (in lieve calo) e 150 negli altri reparti Covid (in leggero aumento). Le percentuali di occupazione sono abbondantemente al di sotto della soglia prevista per far cambiare colore alla regione.
«Mi appello ai cittadini bolognesi, perché non si creino situazioni come quella dell’altro giorno in piazza del Nettuno, sotto a Palazzo d’Accursio: bella manifestazione, sicuramente ci porterà altri contagiati. Il risultato è che questo contagio arriverà anche alle persone che non c’entrano niente, che magari aspettavano semplicemente di vaccinarsi. Complimenti», ha dichiarato il sindaco di Bologna, Virginio Merola riguardo le manifestazioni “No Green Pass” a Bologna dove si sono creati assembramenti di circa un migliaio di persone lo scorso sabato.
