Due giovani di 22 e di 29 anni sarebbero i rapinatori che strapparono un Rolex dal polso di una 95enne dopo che si erano avvicinati con la scusa di farle gli auguri per il suo compleanno.
Adocchiarono una signora anziana di 95 anni all’interno del supermercato Coop di San Ruffillo, attesero che salisse in auto e la pedinarono fin sotto casa sua dove, approfittando del momento propizio, la rapinarono strappandole un orologio Rolex dal polso. Una rapina successa a Bologna nel settembre 2019 e conclusasi giovedì scorso con l’arresto dei presunti colpevoli, due giovani bolognesi di 22 e 29 anni, entrambi con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, arrestati con l’accusa di furto con strappo.
I due, ascoltando qualche parola scambiata dalla vittima con altre persone all’interno del supermercato, capirono che quello era proprio il giorno del compleanno dell’anziana signora e così attesero che la stessa salisse in auto e si dirigesse verso la sua abitazione in zona Murri. A quel punto si avvicinarono facendole gli auguri per il compleanno e, in quel frangente, uno dei due prima le diede un bacio per salutarla per poi strapparle con forza il rolex dal polso, causandole anche dei graffi e delle lesioni.
La polizia di Bologna analizzando un gran numero di filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza, a partire dal supermercato e lungo tutto il tragitto percorso da vittima e dai ladri, è riuscita a risalire all’automobile utilizzata e all’identità dei 2 giovani bolognesi soggetti. Dalle perquisizioni nei loro confronti, è stato possibile anche ritrovare gli stessi vestiti indossati durante le fasi della rapina.
Le indagini della polizia hanno consentito, inoltre, di appurare che i due bolognesi non fossero nuovi ad episodi del genere ma che, anzi, agivano secondo un copione ben consolidato. I due rapinatori sono stati arrestati in flagranza di reato, nel mese di giugno di quest’anno per un episodio di furto ai danni di una signora disabile che aveva appena fatto la spesa in un nel supermercato LIDL di via Francesco Baracca. In quel caso i due avevano individuato una signora di 71 anni che zoppicava vistosamente per dei problemi alle gambe e l’avevano seguita fino alla sua automobile dove, approfittando di un momento di distrazione della vittima, con una mossa fulminea le sottrassero la borsa fuggendo a bordo di un motorino. Ora, i due sono agli arresti domiciliari.
