«Sull’autocertificazione scrivete che state venendo a lavorare», ma non era vero: denunciato titolare Autogrill

Un messaggio vocale che invitava i propri dipendenti a comprare prodotti alimentari nel suo Autogrill mentendo e  raggirando, con un escamotage, il divieto di spostamento in caso di controllo da parte delle autorità. Fatta la legge, trovato l’inganno si potrebbe dire. Ma in questo caso l’inganno è finito agli occhi del sindacato di base Usb che ha denunciato nei giorni scorso il titolare della stazione di servizio di Sillaro Ovest della Società Autogrill a Castel San Pietro Terme per violazione della normativa sugli spostamenti per evitare il contagio del Coronavirus.

In particolare, l’uomo ha comunicato ai suoi dipendenti che potevano scrivere sull’autocertificazione che stavano andando a lavorare. Falso. «Basta che mi avvisate un attimo, scrivete sul foglio che state andando a lavorare oppure non scrivete niente, scrivete soltanto in caso vi dovessero fermare, e se qualcuno chiama per chiedere conferma, visto che sono avvisato io dirò: Si viene a lavorare! Se poi vengono a controllare le timbrature io metto una timbratura. … Gli escamotage ci sono!», si sente nel messaggio vocale.  

«Nella situazione di piena emergenza sanitaria in cui tutti siamo chiamati a rispettare scrupolosamente le indicazioni emanate tramite decreti dal governo, questo atteggiamento, da ritenersi e irresponsabile, mette a repentaglio la sicurezza della salute di questi lavoratori e lavoratrici e delle rispettive famiglie e viola le disposizioni di legge», scrive Usb. Il sindacato, inoltre, fa sapere che non è la prima volta che denunciano mancanze o violazioni in merito al rispetto della sicurezza nel sito di Autogrill Italia Sillaro Ovest alle autorità competenti in materia.  

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