Un maxi blitz della polizia questa mattina all’alba ha sgominato una banda di spacciatori di origine marocchina e tunisina.
Spacciavano circa 100 dosi di sostanze stupefacenti al giorno nelle vie e parchi della Bolognina e nei pressi della stazione di Bologna con un giro di affari stimato in almeno 5.000 euro al giorno. Le zone interessate sono soprattutto il parco delle Caserme, la stazione, via di Corticella e via della Beverara. Questa mattina all’alba una banda di spacciatori è stata sgominata dalla polizia di Bologna in seguito a un’inchiesta durata 3 anni. Sono 21 gli arresti eseguiti dalla polizia. In carcere sei persone di origine marocchina accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e 15 tra marocchini e tunisini accusati di detenzione ai fini di spaccio. In tutto sono stati sequestrati 2 chili di cocaina, 90 chili di hashish e, preventivamente, 150 mila euro in contanti.
«Diversi gli arresti e sequestri di sostanze stupefacenti. Come sapete nei giorni scorsi ero stato nel quartiere dove abbiamo incontrato i cittadini e i commercianti. Insieme abbiamo chiesto più interventi, perché era importante dare un segnale. Adesso bisogna continuare. Le istituzioni ci sono. Sono intervenute e devono continuare a farlo, affiancando ai temi della sicurezza anche la promozione della coesione sociale, gli interventi socio-sanitari, l’educazione per i più giovani e il lavoro di sostegno al mondo delle imprese e del commercio. In questi ultimi anni sono aumentati i cittadini che hanno preso casa in Bolognina. Sono aumentate le realtà imprenditoriali che hanno investito sul quartiere. La Bolognina è già nel momento del riscatto. Strada per strada, caseggiato per caseggiato, dobbiamo continuare a impegnarci per migliorarla sempre di più», ha dichiarato il sindaco di Bologna Matteo Lepore.
