Scrisse un post sui social inneggiando alla morte di Marco Biagi, trovato e denunciato

Il post incriminato inneggiava alla morte del compianto giuslavorista ucciso dalle BR nel 2002: «Dovevano sparargli prima, altro che». 

Istigazione a delinquere su internet (art. 414 co. 3 del codice penale): è l’accusa a cui dovrà rispondere l’autore di un post sui social scritto e pubblicato contro il professor Marco Biagi ucciso dalle nuove Brigate Rosse a colpi di pistola davanti la sua casa di Bologna nel 2002. Il post, scritto da un 35enne della provincia di Modena, recitava: «Dovevano sparargli prima, altro che». L’autore di questo post, individuato dalla Digos di Bologna, era stato pubblicato lo scorso 10 marzo sulla pagina del profilo Facebook dell’ACLI di Bologna dedicata alla pubblicizzazione di un evento organizzato per ricordare l’imminente anniversario dell’omicidio del professor Biagi. 

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