Manifestazione musicale non autorizzata. È l’accusa a cui dovranno rispondere 5 persone per aver organizzato un “rave party” qualche giorno fa a Loiano, nel Bolognese, lungo l’argine del torrente Savena, all’altezza di via dei Mulini. I carabinieri alle prime ore del mattino hanno trovato un maxi assembramento di ragazzi che stavano ballando da ore al ritmo di musica elettronica, totalmente indifferenti alle normative sanitarie sul contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Essendo un “Rave party”, la manifestazione musicale era abusiva e per questo i carabinieri di Loiano (BO), coadiuvati da un’altra decina di militari dell’Arma di San Lazzaro di Savena (BO), hanno interrotto l’evento, denunciato gli organizzatori e identificato i partecipanti, studenti e operai italiani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, provenienti da tutta Italia.
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