Rapinarono un disabile in via Corticella, rintracciati in Bolognina i due criminali

Sono stati arrestati i responsabili di un furto con strappo e una rapina avvenuti in via Corticella ai danni di un 65enne disabile in sedia a rotelle. 

Avrebbero prima rubato uno zaino a un 65enne disabile sulla sedia a rotelle con la scusa di aiutarlo a salire in auto e poi, in un secondo momento, lo avrebbero anche rapinato. È successo 5 giorni fa in via Corticella a Bologna dove i responsabili, un 39enne di origini egiziane e un 31enne di origini tunisine – irregolari sul territorio italiano e con precedenti di polizia – sono stati rintracciati e sottoposti a fermo di indiziati di delitto con l’accusa di furto con strappo e di rapina. Due reati commessi a brevissima distanza di tempo l’uno dall’altro, approfittando della condizione di disabilità della vittima che, giunta in via Corticella a bordo della sua macchina, dopo aver parcheggiato e aver montato la carrozzina che utilizzava per muoversi, stava per salirvi a bordo. In quei frangenti, i due ladri si sono accorti dell’uomo e uno dei due gli si è avvicinato chiedendogli se avesse bisogno di aiuto per scendere dall’auto Al diniego di questi, uno dei due gli ha strappato con forza uno zaino che aveva con sé la vittima e, dopo averlo passato al suo complice, che fungeva da palo, è scappato. 

La vittima, scesa dall’auto e mentre si trovava ancora su via Corticella, ha incontrato nuovamente uno dei due uomini che precedentemente gli avevano rubato lo zaino. A quel punto il rapinatore ha nuovamente aggredito sfilandogli un marsupio che il 65enne aveva a tracolla con all’interno dei soldi, documenti e carte di credito. 

Le indagini 

I poliziotti della IV Sezione – Contrasto al Crimine diffuso della Squadra Mobile, hanno analizzato molte ore di filmati di videosorveglianza utili presenti nella zona, riuscendo a cristallizzare l’episodio e a individuare i rapinatori e i loro capi di abbigliamento, dando inizio alle ricerche serrate dei due ladri rapinatori. Gli investigatori hanno individuato anche un testimone oculare dell’accaduto che ha fornito delle informazioni molto utili sulla condotta dei due uomini. 

Le ricerche sono terminate il 23 giugno scorso con il rintraccio dei due rapinatori in zona Bolognina, vestiti ancora con gli stessi indumenti portati il giorno dei reati e per questo opportunamente fotografati dalla Scientifica.  

Alla luce degli elementi raccolti, in accordo con il P.M. di turno della Procura della Repubblica dott. Bruno Fedeli che ha coordinato l’intera attività di indagine, si è proceduto al fermo di indiziato di delitto per i due. In particolare, sono stati contestati il furto con strappo aggravato in concorso e, soltanto a uno di loro la rapina aggravata.  

È emerso, inoltre che, uno dei due era destinatario di un provvedimento di esecuzione di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP di Bologna lo scorso mese di maggio per un pregresso episodio di rapina impropria che lo aveva visto come responsabile in base al quale avrebbe dovuto essere condotto in carcere. 

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