Pistole, munizioni da guerra e polvere da sparo in zona Barca: 2 arresti e una denuncia

Un giovane poco più che ventenne e un 27enne sono stati arrestati perché possedevano illegalmente munizioni e armi pronte a sparare. Un 48enne, invece, è stato denunciato.

Sono stati trovati in possesso di un’arma clandestina, bossoli da guerra, polvere da sparo ed alcuni caricatori di pistole mitragliatrici: due persone sono state arrestate e una denunciata dopo un’operazione della polizia di Bologna che aveva avuto notizia di un possibile possesso illegalmente di armi da parte di una famiglia di origini montenegrine residente nella zona Barca, nonché da parte di un ragazzo rumeno che con essa aveva avuto diversi contatti. Uno degli arrestati è Gjemshiti Ahmed, poco più che ventenne nato a Bologna, già pregiudicato per reati contro la persona, al quale la polizia ha trovato numerosi bossoli per cartucce calibro 9 mm x 19 mm, riportanti il simbolo NATO, già utilizzati, da considerarsi a tutti gli effetti munizionamento da guerra. Inoltre, il giovane possedeva un contenitore in plastica contenente 129 grammi di polvere da sparo e 47 cartucce per pistola, complete di innesco, bossolo ed ogiva, di fattura artigianale, per lo più di calibro 9 mm Luger, da considerarsi munizioni complete per armi comuni da sparo.   

Il secondo arrestato è Tatar Pavel, nato nel 1994 in Romania, al quale la polizia l’ha trovato in possesso illegalmente di una riproduzione di una Glock 17 originariamente destinata come uso al funzionamento con CO2, evidentemente modificata in quanto privata della canna originale, sostituita con una canna in acciaio per renderla idonea a sparare il calibro 9 corto. All’esito di accertamenti il sistema di percussione è risultato idoneo a percuotere un innesco e quindi a consentire la partenza del colpo.

Tatar Pavel, già gravato da diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, in passato si era reso responsabile del reato di minacce aggravate dall’uso di una pistola giocattolo. In quell’occasione, aveva dapprima utilizzato l’arma giocattolo per intimidire due suoi connazionali, puntandogliela contro mentre si trovava a bordo di un’auto. Successivamente sparò alcuni piombini all’indirizzo di una volante che nel frattempo aveva intercettato l’auto con cui si stava muovendo e lo stava inseguendo. 

Contestualmente, è stato denunciato a piede libero un uomo del Montenegro, già pregiudicato per ricettazione, perché trovato in possesso di 2 caricatori verosimilmente per pistola mitragliatrice, ed un caricatore bifilare curvo, compatibile con fucili mitragliatori tipo AK47. 

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