Organizzava viaggi abusivi per badanti moldave, multato un 45enne

Il 45enne stato fermato a San Pietro in Casale, nel Bolognese, mentre a bordo del suo furgone si trovavano due signore moldave, che lavorano come badanti in Italia.

Dava illegalmente passaggi a pagamento a badanti dall’Italia alla Moldavia e viceversa. Così un autista, 45enne e di origine romena, è stato fermato e sanzionato a San Pietro in Casale, nel Bolognese, dalla Polizia locale mentre trasportava due signore moldave che lavoravano in Italia come colf. L’uomo chiedeva 70 euro a persona e 2 ore per ogni chilo di bagaglio per far viaggiare i passeggeri abusivamente su un furgone a 9 posti di una ditta di autotrasporti moldava. Non possedeva alcun tipo di licenza né per il trasporto di persone né per quello di cose, non rispettava gli obblighi sui tempi di guida e di riposo imposto agli autisti professionisti e riscuoteva tutti i pagamenti in nero.

Le due donne trovate a bordo del veicolo, impiegate regolarmente nel nostro Paese come badanti, hanno infatti ammesso che il costo di quel viaggio era di gran lunga minore rispetto a quello delle ditte di pullman che viaggiano da e per la Moldavia. In un’agenda trovata a bordo del veicolo, assieme a una bilancia per pesare i bagagli, erano indicate le tappe del viaggio, che quindi i poliziotti hanno potuto ricostruire: il mezzo era partito da Lugo (Ravenna) e dopo San Pietro in Casale, dove è stato fermato, sarebbe stato diretto a Mirandola (Modena) e poi a Verona, in cui si trovavano altri passeggeri che da tempo avevano prenotato il viaggio verso Chisinau, capitale della Repubblica di Moldavia.  L’autista è stato multato per 4.200 euro e il veicolo sottoposto a un fermo amministrativo di tre mesi in Italia.  

 

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