Coronavirus Bologna, «Finita la quarantena l’Ausl mi ha abbandonato»

Secondo il dirigente del partito radicale Più Europa senza una mail o un comunicato di fine quarantena delle Ausl si deve rimanere a casa.

«Ancora in isolamento dopo 19 giorni di quarantena e tampone negativo. Sono stato abbandonato dall’Ausl di Bologna che non mi ha più contattato». Lo ha dichiarato oggi il dirigente e attivista di Più Europa Bologna Fabrizio Gambarini secondo cui non solo lui ma molti cittadini in isolamento sarebbero lasciati da soli al loro destino. «In questo momento non so come comportarmi perché senza una mail o un comunicato di fine quarantena, ancora oggi devo, secondo la legge, rimanere in casa. Si deve avere attenzione e cura dei pazienti, dei cittadini», aggiunge Gambarini. 

Pochi giorni fa, Più Europa aveva anche denunciato il mancato tracciamento da parte dell’Ausl di Bologna di coloro che erano risultati positivi, poiché gli operatori non richiedevano il codice identificativo dell’app Immuni, non permettendo di inviare l’avviso a coloro che erano venuti in contatto con i positivi. Il partito chiede al Presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e all’Assessore alle politiche per la Salute, Raffaele Donini di intervenire per fare chiarezza su quello che sta accadendo e per potenziare sia il servizio di tracciamento che quello di sorveglianza. 

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