Raccontare la natura da esplorare nel territorio bolognese, dai parchi cittadini alla pianura imolese, fino alle colline e alla neve dell’Appennino. Per farlo, oggi apre eXtraBo un nuovo ufficio informativo, tra la Fontana del Nettuno e via Rizzoli, che metterà a disposizione di tutti i visitatori materiali, mappe, itinerari. La città da tempo sta concentrando i suoi sforzi sulla qualità dell’accoglienza e dell’esperienza dei turisti e «questo nuovo spazio vuole essere un passo ulteriore nel progetto di promozione turistica del territorio». L’area verde di Bologna e della Città metropolitana conta 133 mila ettari di colline e 160 mila ettari di pianure da esplorare e conoscere: tra corsi d’acqua, itinerari ciclabili, percorsi per camminare, scalare o sciare. Ma anche anche aree naturali in cui osservare e fotografare flora e fauna del territorio.
Il punto informativo sarà strutturato in tre diversi ambienti: un ingresso in cui i visitatori troveranno dei materiali informativi sia in italiano sia in altre lingue straniere, mappe del territorio, foto e video. Un secondo spazio sarà dotato di postazioni computer approntati per una fruizione autonoma. Presenti anche degli operatori che avranno il compito di orientare i visitatori, rispondere a domande, proporre itinerari e servizi per i visitatori e vendere pacchetti turistici. Una terza sala sarà invece attrezzata per incontri, laboratori e momenti formativi per tutte le età.
“EXtraBo” apre con un calendario già pieno di appuntamenti: dal 14 dicembre fino al 5 gennaio 2020 i protagonisti del territorio si alterneranno nei weekend per animare lo spazio con diverse iniziative alla scoperta del territorio. Da conferenze sulle pietre e sui ritrovamenti archeologici nelle montagne vicine, a workshop fotografici per imparare ad appostarsi e immortalare la fauna dei parchi. Poi incontri sulle storie della pianura, con maestri di sci e guide escursionistiche. Infine concerti con i protagonisti del Porretta Soul festival.
Il programma degli eventi proseguirà anche in futuro, perchè il punto informativo vuole essere un luogo dedicato alle famiglie, per educare fin da piccoli ai tanti aspetti della natura che caratterizza il territorio.
con la collaborazione di Rachele Baccichet
