Individuato l’uomo che tentò di uccidere un 22enne etiope, arrestato

Lo scorso 28 agosto un giovane etiope, residente a Imola, era stato soccorso e ricoverato perché  accoltellato da un uomo durante una lite in occasione di una festa musicale che era stata organizzata nel centro sociale Zolino.

Ha 36 anni ed è di origini albanesi l’uomo che potrebbe essere la persona che lo scorso 28 agosto a Imola tentò di uccidere con una coltellata un ragazzo etiope nei pressi del Sociale Zolino di via Tinti. L’uomo è stato rintracciato e arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri mentre prendeva un caffè in compagnia di 3 amici mentre erano seduti ai tavolini di un bar di Massa Lombarda (RA). Indagato per tentato omicidio, il 36enne è finito ulteriormente nei guai perché al momento dell’arresto, è stato trovato in possesso di tre banconote false da 20 euro e un bastone sfollagente.

La posizione del 36enne non si è alleggerita col trascorrere delle ore, anzi si è aggravata in serata quando i carabinieri hanno perquisito l’appartamento di Massa Lombarda (RA) in cui viveva. All’interno di un trolley i militari hanno trovato: una carta d’identità, una tessera sanitaria, la copia di un contratto di telefonia mobile intestati a un’altra persona e la prenotazione di un viaggio su autobus da Bologna a Bruxelles del 10 settembre 2020. Quest’ultimo elemento potrebbe essere la prova, al vaglio degli inquirenti, che l’uomo, consapevole di aver commesso un tentato omicidio, sia fuggito da Imola (BO) per nascondersi in Belgio sotto falso nome, utilizzando la carta di identità rinvenuta dai militari, su cui aveva incolato la sua effige fotografica.

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