Incontra l’ex fidanzata per fare la pace, ma la violenta: arrestato 32enne a Bologna

Convinto di essere stato tradito, offendeva e picchiava la sua compagna prendendola a schiaffi, calci e tirandole i capelli. Fin quando lei, una ragazza sui 20 anni non ce l’ha fatta più si è presentata ai carabinieri e ha denunciato di essere stata anche violentata da quello che era diventato ormai ex compagno, un 32enne italiano conosciuto nell’estate 2022 in una spiaggia della Riviera romagnola. La ragazza ha riferito ai Carabinieri che la relazione sentimentale era iniziata bene, ma col passare del tempo era peggiorata a causa della gelosia del compagno, per cui si erano lasciati. L’uomo è stato arrestato ed è agli arresti domiciliari. È accusato di violenza sessuale e lesione personale aggravata. 

La vittima delle violenze ha raccontato ai carabinieri che tra i due i rapporti erano peggiorati al punto che un paio di mesi fa avevano iniziato a frequentare altre persone. Evidentemente, però, non riuscendo ad allontanarsi dalla ragazza, il 32enne ha tentato di ricucire la relazione il 3 dicembre 2023, chiamandola e dicendole di volerla incontrare per fare la pace. La giovane accettò di incontrare l’ex compagno, ma dopo quello che aveva subito, chiariva di farlo in un luogo pubblico e in presenza di altre persone.

L’ex chiede un incontro per fare la pace, ma l’ha violentata

Nonostante l’incontro fosse avvenuto in un bar, il 32enne convinceva la ragazza a fare altri giri in città, terminando la serata nel proprio appartamento. È stato in quel momento che l’uomo, infastidito dal rifiuto dell’ex compagna di avere un rapporto sessuale, prima si è assicurato di chiudere la porta e le tapparelle per non attirare l’attenzione dei vicini, poi l’ha aggredita, prendendola a calci, tirandole i capelli e stringendole il collo con entrambe le mani. A quel punto, il 32enne, dopo aver trascinato la ragazza in camera l’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale completo. 

Il giorno dopo la ragazza è andata al pronto soccorso per farsi visitare al collo, a seguito dei lividi che il compagno le aveva procurato afferrandola con entrambe le mani. La giovane è stata dimessa con una prognosi di un paio di giorni. Rintracciato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna, il 32enne è stato arrestato e tradotto nel suo appartamento per essere sottoposto agli arresti domiciliari disposti dal Giudice che ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero. 

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