Confuso dall’alcol perde il tablet e simula di essere stato rapinato, denunciato

Un giovane studente ha ammesso di aver bevuto un po’ troppo e di non ricordare come avesse perso il tablet e per questo ha pensato di essere stato rapinato, soluzione che gli consentiva di giustificarsi più facilmente con i propri genitori di non avere più con sé il tablet.

Pensava di essere stato rapinato del suo tablet nella zona Cirenaica di Bologna, ma non era vero. Si era confuso perché ubriaco. È successo lo scorso 30 gennaio quando un giovane studente è stato denunciato per simulazione di reato quando è andato dai carabinieri per sporgere una presunta denuncia di rapina. Ha riferito che qualcuno gli aveva derubato il tablet mentre stava passeggiando. Analizzando le immagini delle videocamere di sicurezza installate nella zona, i carabinieri hanno rilevato alcuni dettagli che non combaciavano con i fatti descritti nella denuncia che il giovane aveva sporto in caserma il giorno dopo la presunta rapina.  

Sentito dai Carabinieri che avevano bisogno di chiarire alcuni particolari che non tornavano, il ragazzo ha ammesso la sera dei fatti di aver bevuto un po’ troppo e di non ricordare esattamente cosa fosse avvenuto, per tale motivo aveva pensato di essere stato rapinato, soluzione che gli consentiva di giustificarsi più facilmente con i propri genitori di non avere più con sé il tablet.

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