Hanno coperto alcuni parcometri della società dei trasporti bolognesi Tper con buste della spazzatura contro il sindaco Virginio Merola che avrebbe «deciso di ovviare ai tagli sull’accoglienza decisi dal decreto Sicurezza attingendo alle casse comunali». È successo la scorsa notte a Bologna da parte del partito nazionalista di estrema destra Forza Nuova e le foto dell’azione dimostrativa sono state pubblicate da un loro militante sul gruppo Facebook “Una Bologna peggiore è possibile?”. 

«Non permetteremo che i soldi degli automobilisti bolognesi vengano impiegati per contravvenire a un decreto legge dello Stato», si legge nel post sul gruppo Facebook che al momento conta quasi 10mila iscritti. Secondo i volantini di Forza Nuova il pagamento del biglietto per la sosta delle auto potrebbe servire al Comune per pagare affitti e iscrizioni in palestra a immigrati con nomi arabi. «I parcometri sono uno dei tanti strumenti che il Comune di Bologna usa per favorire la permanenza dei clandestini presenti sul nostro territorio», si legge sul post del militante di Forza Nuova nonché ultras del Bologna calcio (a guardare le sue foto pubbliche sui social). 

          

Il gruppo Facebook dove è stata pubblicizzata l’azione dimostrativa ha come copertina un articolo di giornale con la foto del deputato e commissario regionale di Forza Italia, Galeazzo Bignami, ma i commenti di alcuni “membri” del gruppo inneggiano al ministro dell’Interno Matteo Salvini e alla sua politica contro i migranti.

Sono davvero tanti sul gruppo quelli che difendono il decreto Salvini, convertito in legge il 27 novembre scorso, il quale, modificando il Sistema di Protezione Richiedenti Asilo, non concederà a molti migranti di essere ammessi alle pratiche di formazione e inserimento socio-lavorativo. E sono tantissimi i “membri” che postano frasi di odio contro chi non è italiano e contro chi la pensa diversamente rispetto al governo giallo-verde.

 

Foto: dal gruppo Facebook “Una Bologna peggiore è possibile?”

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