Armato di coltello, aveva rapinato il 15 e il 17 marzo scorso la farmacia San Giuseppe in via Saragozza a Bologna rubando, in entrambe le occasioni, il fondo cassa. Due rapine praticamente fotocopia, quelle messe a segno da un uomo originario di Potenza di circa 43 anni e da pochi giorni a Bologna, fermato ieri dalla polizia perché indiziato del reato di rapina. In entrambe le occasioni, l’uomo era entrato con il volto coperto da una calzamaglia e armato di un coltello all’interno della farmacia costringendo il malcapitato dipendente di turno a consegnargli l’incasso della giornata per poi scappare e dileguarsi tra i portici di via Saragozza.
Le indagini della polizia, con l’aiuto delle telecamere interne della farmacia e ascoltando i racconti forniti dalle vittime e dai testimoni, hanno da subito considerato legati i due episodi criminosi, ritenendo che l’autore potesse essere lo stesso. Le modalità della rapina, la somiglianza fisica degli autori, nonché alcuni particolari degli indumenti indossati in entrambe le rapine hanno accomunato i due episodi e quindi l’autore. Fondamentale è stato anche l’isolamento della polizia scientifica di Bologna di un’impronta a che è stata analizzata e confrontata in Banca dati e ha permesso di identificare l’autore indiziato del delitto, ora nel carcere di Bologna.
