Un gruppo di giovani aveva messo in piedi un’organizzazione di corse clandestine, con tanto di eventi pubblicizzati sui Social Network, che aveva attratto i giovani da tutta l’Emilia Romagna.
Sembrava il set di “Fast & Furious”, la serie cinematografica americana che ha portato alla ribalta il mondo delle corse clandestine, fatto di macchine truccate, gare di velocità e un tifo indiavolato, ma, in realtà, erano le strade della zona industriale di Molinella, nel Bolognese, dove un gruppo di giovani aveva messo in piedi un’organizzazione di corse clandestine, con tanto di eventi pubblicizzati sui social, che aveva attratto i giovani da tutta l’Emilia-Romagna, alla ricerca del brivido della velocità. Stavolta, però, lo spettacolo è stato interrotto dai carabinieri che hanno fermato una gara di velocità sgominando il vertice dell’organizzazione, individuando i responsabili e scoprendo persino una rete di vedette che, radiocollegate, sorvegliavano via Saragat alla ricerca di eventuali disturbatori.
Circa 40 i veicoli passati al setaccio dai carabinieri che hanno multato i responsabili per l’alterazione di diverse auto. Più salate, invece, le sanzioni per i piloti improvvisati: per quattro giovani è scattata la denuncia a piede libero con l’accusa di competizioni non autorizzate in velocità con i veicoli a motore. Due i veicoli sequestrati ai fini della confisca e le patenti ritirate.
