Coronavirus, fioccano denunce contro chi esce di casa a “cazzeggio”: ecco gli ultimi casi

Tre pensionati si stavano facendo una partita a “briscola” in una strada di Bologna, una comitiva di minorenni, che si era allontanata da una comunità, erano fuori casa per una “scampagnata fuori porta”, un’impiegata ha violato la quarantena fiduciaria e un gruppetto di amici, poco più che maggiorenni, che erano andati a giocare a calcetto. Sono alcuni dei casi denunciati dai carabinieri di Bologna negli ultimi giorni perché non hanno rispettato l’ordinanza ministeriale di stare in casa e non uscire se non per casi di urgenza, salute e necessità per tamponare il contagio del Coronavirus.

A questi si aggiunge anche la denuncia per un uomo che non ha rispettato la distanza di sicurezza mentre si trovava all’interno di una Stazione dei Carabinieri nonostante i militari lo  avessero più volte invitato a rispettare la normativa in vigore. 

Condividi