A Bologna un giardino intitolato alla partigiana Ena Frazzoni

L’area verde a Porta Saragozza, prospiciente viale Aldini, sarà intitolata Giardino Ena Frazzoni (1917-1975), partigiana e insegnante. Alla cerimonia, che si terrà mercoledì 13 dicembre, la fascia tricolore sarà portata dal presidente del Quartiere Saragozza, alla presenza della presidente dell’ANPI provinciale e di rappresentanti dell’Associazione delle Donne e dell’Istituto Parri. Luca Alessandrini, già direttore dell’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna, ricorderà la figura di Ena Frazzoni. 

Chi era Ena Frazzoni 

Col nome di battaglia Nicoletta, Ena Frazzoni, laureata in lingue, rivestì nel comando militare della Resistenza l’incarico cruciale di coordinare la rete di staffette tra Bologna, Modena, Ferrara e Ravenna. Rischiò la vita ospitando in casa il  comando militare CUMER e, a guerra finita, le fu riconosciuto il grado di capitano.  Dopo gli anni dell’azione, lavorò poi per conservarne la memoria: pubblicò il libro “Note di vita partigiana a Bologna” e, unica donna, fu tra i cinque fondatori di quello che diventerà l’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna. 

Morì prematuramente a Bologna nel novembre 1975. Il 3 Dicembre 1975 il consigliere Ezio Antonioni ne commemorò la scomparsa nel Consiglio comunale di Bologna.

Condividi