Rientro dei cervelli, l’Emilia-Romagna cerca talenti dall’estero

Un progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna recluta talenti dall’estero (anche gli stessi emiliano-romagnoli che vivono fuori Italia) che possiedono le competenze più ricercate dalle imprese della regione.

Promuovere l’Emilia-Romagna come destinazione professionale per attrarre talenti internazionali (anche gli stessi emiliano-romagnoli che vivono all’estero) che possiedono le competenze più ricercate dalle imprese, ma più difficili da individuare a livello locale. È l’obiettivo di “it-ER Careers”, un progetto pilota nell’ambito del più ampio programma “it-ER International Talents Emilia-Romagna” promosso dalla Regione Emilia-Romagna e gestito dalla società consortile ART-ER. Di questo progetto nei giorni scorsi è stata aperta la selezione per cercare imprese e soggetti accreditati ai servizi per il lavoro che cercano sviluppatori di programmi informatici. L’esigenza di ricerca di questo specifico profilo professionale è emersa dal tavolo regionale dedicato al tema dell’attrazione dei talenti internazionali, anch’esso coordinato da ART-ER, in cui i partecipanti hanno espresso il bisogno di rafforzare i servizi a supporto della ricerca di competenze qualificate e al contempo di aiutare le Pubbliche medie imprese a rafforzare la propria capacità attrattiva internazionale. 

Il progetto “it-ER Careers” prevede una serie di azioni, tra cui una campagna internazionale di reclutamento che vedrà la collaborazione di imprese e soggetti accreditati ai servizi per il lavoro, con il supporto di “Future Place Leadership”, società di consulenza svedese specializzata in strategie e servizi per attrarre talenti internazionali. 

Un ruolo importante sarà affidato ai cosiddetti “Ambassador”: studenti, dottorandi, ricercatori, professionisti stranieri che risiedono in Emilia-Romagna o emiliano-romagnoli rientrati dopo un periodo di permanenza all’estero, diventeranno i testimonial presso le rispettive comunità di appartenenza e reti di relazione. I talenti interessati all’Emilia-Romagna saranno supportati con servizi e attività dedicate per facilitare la loro candidatura e la possibilità di trasferirsi concretamente.  

«L’attrazione e il rientro di competenze e profili professionali dall’estero rappresenta un tassello importante delle strategie di sviluppo della Regione Emilia-Romagna, complementare al piano per l’attrattività di imprese e investimenti. Sempre di più, infatti, oltre alla finanza saranno le competenze e i saperi a fare la differenza nella sfida globale e nella competizione internazionale, anche e soprattutto di fronte alla grande velocità che i cambiamenti tecnologici impongono all’economia e alla società», dichiara Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione della Regione Emilia-Romagna. 

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