Premiate le scuole di Bologna vincitrici del progetto Vitamina C Digitale di Legacoop e Confcooperative

I progetti premiati: un carrello della spesa per chi ha problemi di mobilità, servizi per l’uguaglianza di genere, raccolta e riciclo dei rifiuti, un centro di aggregazione giovanile. 

Un progetto per la parità di genere nelle aziende, uno sulla realizzazione di un centro giovanile autogestito e un altro sulla raccolta e il riciclo dei rifiuti. Sono i 3 progetti vincitori premiati questa mattina durante l’ultima edizione di “Vitamina C Digitale”, un concorso di educazione all’imprenditorialità cooperativa, promosso da Legacoop Bologna, Confcooperative Bologna e Centro di Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Social, che ha visto coinvolti gli studenti e le studentesse di alcune scuole superiori di Bologna. La premiazione si è tenuta nel corso di un evento virtuale con oltre un centinaio di studenti delle scuole che hanno partecipato: l’interclasse 4 dell’IPSAS Aldrovandi Rubbiani, l’Interclasse del liceo classico Galvani, la classe IV C del liceo Laura Bassi, la classe 3C dell’ITCS Salvemini di Casalecchio di Reno, la Classe IV DR dell’istituto Rosa Luxemburg e la classe 3 SIA dell’istituto Crescenzi Pacinotti.  

A vincere il primo premio di 1.000 euro è stata l’interclasse del liceo Galvani che ha presentato il progetto GES – Gender Equality Service per la promozione dell’uguaglianza di genere nelle dinamiche aziendali. Il secondo premio di 700 euro è stato assegnato alla classe 3 SIA del Crescenzi Pacinotti per il progetto Giovani Risorse che propone la creazione di un centro giovanile autogestito. 

Il terzo premio di 500 euro è stato assegnato alla classe classe IV DR del Rosa Luxemburg con il progetto Clever Recycling per la raccolta e il riciclo dei rifiuti. La 3C dell’Itcs Salvemini di Casalecchio di Reno, invece, ha vinto il premio speciale di 500 euro per la comunicazione con il progetto Smart Kart, un carrello della spesa intelligente che segue il cliente, senza essere spinto o toccato, pensato per favorire la mobilità di anziani e disabili.  

«Ringraziamo studenti e insegnanti, che nonostante le difficoltà legate al Covid hanno deciso di partecipare a questo progetto che non è solo un percorso di apprendimento, ma è soprattutto una sfida cognitiva per elaborare una nuova visione del futuro», ha dichiarato Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna e dell’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna. L’edizione di quest’anno di Vitamina C Digitale” è stata caratterizzata, infatti, da una formula ibrida con interventi formativi a distanza e in aula, a causa della pandemia. «Questo progetto rappresenta un patto tra il mondo delle scuole e quello della cooperazione, due mondi che hanno l’obbligo costante di guardare avanti e di ripensare il domani», ha commentato Ghedini. 

Per l’edizione di quest’anno il progetto Vitamina C Digitale ha assegnato anche un premio da 1000 euro per gli studenti universitari, consegnato la scorsa settimana durante lo Start Up Day dell’Università di Bologna al team del progetto eBraille, che sta sperimentando un eBook dotato di schermo in grado di esporre caratteri braille rivolto a persone non vedenti. «Da un lato vogliamo far conoscere il modello cooperativo alle giovani generazioni, perché crediamo sia uno strumento moderno e capace di dare risposta ai nuovi bisogni delle persone e della comunità, dall’altro crediamo sia importante lavorare sull’innovazione delle competenze, con un’attenzione al digitale e alla sostenibilità», ha dichiarato Daniele Ravaglia, presidente di Confcooperative Bologna. 

A ognuno dei circa 120 ragazzi delle classi in gara e agli insegnanti tutor è stato assegnato un buono acquisto da utilizzare alle librerie Coop. 

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