Pubblicato oggi uno studio statistico sulla popolazione bolognese: scende a +7,2% l’incremento della mortalità dopo la seconda ondata della pandemia, tiene la natalità, lieve ripresa di matrimoni e unioni civili.
A Bologna nei primi 6 mesi del 2021 i decessi sono cresciuti del +7,2% rispetto alla media del semestre a causa dell’aumento della mortalità registrato durante il picco della pandemia. Lo rivela uno studio dell’Ufficio di Statistica del Comune di Bologna pubblicato questa mattina sulle tendenze demografiche nel primo semestre del 2021. I numeri dell’ultimo studio rivelano anche come sono ripresi i flussi migratori che hanno fatto salire il numero degli abitanti nel capoluogo emiliano-romagnolo: +2.025 abitanti. Oggi Bologna supera i 392.100 residenti.
Nei primi sei mesi dell’anno sono nati 1.412 bambini (49 in meno rispetto allo stesso periodo del 2020). Sono 28.874 le famiglie con almeno un componente nella fascia di età scolare da 0 a 14 anni: i minori di 15 anni sfiorano i 45.500. A Bologna vivono oltre 96.100 ultra-sessantacinquenni, circa un quarto della popolazione, di questi oltre 30.000 vivono soli. Tra gli anziani quasi 36.500 hanno superato gli 80 anni (9,3% dei residenti).
Rispetto al 2020 sono in lieve ripresa i matrimoni (272 in sei mesi) e le unioni civili (12) che restano comunque su livelli inferiori alla media.
foto: d’archivio credits Piergiorgio Sorgetti for Bologna Welcome
