L’ora della Terra, il 30 marzo si spengono le luci e si mangia vegano

L’onda del Friday for Future non si ferma. Continua la campagna di sensibilizzazione al problema dei cambiamenti climatici: sabato 30 marzo è l’Ora della Terra, le luci in tutto il mondo si spegneranno per un’ora come gesto simbolico, ma anche come risparmio energetico concreto. Come il recente sciopero #FridayForFuture ha ricordato, il tempo si sta esaurendo: urge fare cambiamenti rapidi ed efficaci. L’anno scorso hanno partecipato all’Ora della Terra circa 190 paesi, spegnendo le luci di 18 mila tra monumenti e simboli: quest’anno si fa 1di più. In particolare nella città Metropolitana di Bologna quest’anno si spegneranno le luci delle due torri a Bologna, le luci di piazza Bracci a San Lazzaro di Savena, di piazza Libertà a Dozza Imolese, della Casa della Conoscenza a Casalecchio di Reno e della Torre Campanaria a San Giovanni in Persiceto.

«Vi invitiamo a partecipare tutti quanti, spegnendo le luci dalle 20,30 alle 21,30, e perché no, tenendole spente anche più a lungo. Con la consapevolezza che il consumo energetico non è legato solamente all’illuminazione, quel giorno la sede della città metropolitana di Bologna dell’ong ambientalista internazionale WWF invita a partecipare alla cena vegana a lume di candela che si terrà a San Lazzaro di Savena alle 20,00».

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