Castel Maggiore, bonus fino a 50 euro al mese se si va a lavoro in bicicletta

L’incentivo va, in base ai chilometri percorsi per andare a lavoro, direttamente al dipendente: massimo 20 centesimi a chilometro e massimo di 50 euro al mese.

Fino a 50 euro al mese di contributo se si utilizza la bicicletta per andare a lavoro. È l’incentivo economico proposto a ai dipendenti che vanno a lavoro in bicicletta grazie a un accordo tra il Comune di Castel Maggiore, nel Bolognese, e la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione del progetto “Bike to Work” che ha come obiettivo principale incentivare l’uso della bicicletta e altre modalità di trasporto “green”. Per ottenere il contributo economico, calcolato sul percorso effettuato per andare a lavoro, è necessario che le aziende diano la loro disponibilità al progetto aderendo all’accordo. Queste ultime possono aderire alla “Manifestazione di interesse” pubblicata sul sito del Comune di Castel Maggiore al fine di promuovere la mobilità casa-lavoro mediante l’utilizzo della bicicletta tradizionale ed elettrica. 

Per la quantificazione dell’incentivo erogabile, il dipendente dell’azienda che ha aderito al progetto dovrà attivare sul proprio telefono cellulare una applicazione (individuata liberamente dall’azienda aderente) che utilizzi la tecnologia GPS per il tracciamento del percorso casa-lavoro, e memorizzi il percorso effettuato, l’orario di inizio percorso e la sua distanza, la velocità media e l’orario di fine percorso. L’incentivo chilometrico relativo allo spostamento casa-lavoro sarà erogato direttamente al dipendente nella misura massima di 20 centesimi di euro a chilometro, minima di 5 euro complessivi nell’arco del mese e massima di 50 euro mensili. 

I contributi saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse economiche pari a 25.100 euro salvo rifinanziamento della misura. L’iniziativa si concluderà il 30 settembre 2021, salvo proroghe concesse dalla Regione Emilia Romagna. 

«La misura nasce per evitare assembramenti eccessivi sui mezzi pubblici, ma va oltre l’emergenza sanitaria perché ha un evidente significato ambientale, incentivando l’utilizzo di un mezzo sostenibile e non inquinante come la bicicletta: coniuga quindi la tutela della salute con la salvaguardia dell’ambiente, obiettivo che rimarrà prioritario anche dopo la fine dell’emergenza Covid» ha dichiarato la sindaca di Castel Maggiore Belinda Gottardi. 

Il vicesindaco e assessore all’Ambiente e alla Mobilità, Luca De Paoli, aggiunge: «L’obiettivo è incentivare non solo la mobilità sostenibile e quindi alternativa al mezzo privato, ma anche di promuovere la salute dei cittadini attraverso il movimento, la conoscenza del territorio – che la bicicletta consente invece dell’automobile – e quindi anche un maggior rispetto dell’ambiente e della natura». 

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