Partita una raccolta fondi per donare 5 macchine per il fitness che saranno collocate nel giardino che ospita il centro diurno Maieutica per persone con disabilità psico-fisica.
Le serre, gli animali, l’inclusione. Manca solo una sana attività fisica e poi il giardino in via Enzo Palma a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, che ospita il centro diurno Maieutica per persone con disabilità psico-fisica, gestito dalla cooperativa Open Group, sarà al completo. Per realizzare il tutto è partita una raccolta fondi per acquistare 5 macchine per il fitness accessibili a tutti, con cui attrezzare il giardino che, quando sarà completo, si chiamerà “Parco Urrà”. Per contribuire alla raccolta fondi, è possibile donare fino a giugno su “For Funding” (www.forfunding.intesasanpaolo.com), la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo. «Attraverso l’attività sportiva le persone con disabilità possono allenare il fisico e la mente, possono migliorare la conoscenza del proprio corpo, dello spazio, del tempo, aumentare la forza muscolare, la capacità di equilibrio e la coordinazione» spiega Annalisa Cocchi, la responsabile di Maieutica.
Oggi, nel giardino di Maieutica le persone che frequentano il centro fanno attività di giardinaggio e di cura degli animali. Il progetto del “Parco Urrà”, sostenuto dal Comune che ha deciso di mettere a disposizione di tutta la cittadinanza l’area verde di sua proprietà, prevede l’acquisto di 5 macchine per il fitness, attraverso cui anche chi ha una disabilità può allenare dorso, bicipiti, gambe, glutei, schiena, braccia, spalle e polsi. Nel giardino si potranno inoltre sperimentare percorsi psico-motori a contatto con gli animali e le piante.
