Tram a Bologna, 30 milioni alle attività che subiranno il fastidio dei cantieri 

Il Comune di Bologna ha pensato di sostenere con fino a 5mila euro per ogni attività posizionata lungo l’area di cantiere.

Misure di sostegno, servizi e vantaggi per le imprese e le attività più penalizzate dai cantieri del tram, per un totale di circa 3 milioni di euro per tutta la durata dei lavori. È il pacchetto straordinario pensato dal Comune di Bologna che prevede sconti del 50% sulla Tassa dei Rifiuti (TARI) e del 100% sul Canone Unico Patrimoniale (CUP) per occupazione di suolo pubblico e esposizioni pubblicitarie, concessioni straordinarie per i dehors, erogazione di contributi a favore di operatori associati per realizzare eventi culturali e di animazione sociale fuori dal centro, emanazione di bandi per il finanziamento di progetti per allestimenti e servizi, rinnovo arredi e vetrine, ricollocazione digitale dell’attività, misure per l’accessibilità e la visitabilità, interventi per il risparmio energetico, servizi a cittadini. 

Infine è prevista l’istituzione di un Osservatorio che studi in maniera preventiva e misuri in tempo reale l’effetto dei cantieri sull’economia di vicinato anche dal punto di vista della viabilità e delle modifiche territoriali e contribuisca a predisporre eventuali interventi specifici ove possibile.

L’Osservatorio, composto da Associazioni di categoria, Assessorati competenti e Uffici tecnici del Comune, ha anche la funzione di contribuire alla diffusione delle informazioni e delle opportunità di volta in volta messe a disposizione degli operatori anche da parte di altri soggetti pubblici. In particolare, sarà valutato il disagio che i vari cantieri possono apportare e che si differenzia di volta in volta, in base: alla zona o al tipo di impatto sul traffico, al numero di parcheggi soppressi o sospesi, all’impatto delle deviazioni del trasporto pubblico tenuto conto della durata delle stesse, all’ampiezza dei coni d’ombra che si generano, alla collocazione dell’attività (portico o marciapiede), alla conformazione dell’assetto stradale e dell’area nel periodo tra l’avvio del cantiere e l’entrata in esercizio del Tram. 

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