Scende in campo Europa Verde, il programma è tutto “green”

Sei donne, cinque uomini. Professionisti, imprenditori, giornalisti, impiegati pubblici, una giovane migrante italiana all’estero che fa l’architetta a Berlino, una italiana di seconda generazione, militanti ambientalisti di lungo corso. Sono i candidati nella circoscrizione di Bologna di Europa Verde, la formazione ambientalista della coalizione che sostiene il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alle prossime elezioni regionali del 26 gennaio 2020, e che è l’unico partito italiano componente dell’European Green Party (il partito transnazionale dei Verdi Europei). 

Impegno per l’emergenza climatica, investimenti nella green economy”, mobilità sostenibile Rivierapromozione dei diritti della persona, dei diritti Lgbt, della parità di genere e contrasto alla violenza sulle donne, impegno per i diritti degli animali: gli obiettivi del programma di Europa Verde, presentati nel corso di una conferenza stampa, sono ambizioni, ma al passo con i tempi. «Europa Verde nel governo dell’Emilia-Romagna sarà la garanzia di una autentica svolta ecologista contro l’emergenza climatica, cogliendo le opportunità economiche e occupazionali che offre la transizione ecologica. Mi candido per migliorare la qualità ambientale della regione e a sostegno di politiche vicine ai più deboli», ha dichiarato Silvia Zamboni, capolista di Europa Verde.  

Tra le idee dei Verdi c’è anche quella di piantare 4 milioni e mezzo di alberi in cinque anni, un albero per ogni residente in Emilia-Romagna. Proposta che ha accettato lo stesso presidente del centrosinistra Bonaccini. Le aree prioritarie di intervento per la realizzazione di fasce alberate di protezione sono le autostrade, le strade di grande scorrimento e i dintorni dei grandi centri urbani. L’intervento consentirebbe il sequestro di 22.500 tonnellate di CO2, una maggiore mitigazione ambientale, meno smog e PM 10. «Fin dagli anni Ottanta, i Verdi hanno indicato i problemi che oggi ci  troviamo ad affrontareL’inquinamento e le malattie che ne derivano, l’emergenza climatica e le sue conseguenze economiche e  sociali. Ma fin da allora i Verdi hanno indicato soluzioni praticabili, che si stanno in parte realizzando», – commenta Paolo Galletti, co-portavoce regionale di Europa Verde e candidato in testa di lista a Bologna. 

I candidati, in ordine di lista, sono: Silvia Zamboni, Paolo Galletti, Manuela Santagata detta Matwali, Michele Giovannini, Eya Ghannouchi, Vittorio Marletto, Giulia Pozzi, Pierpaolo Lanzarini, Renata Calieri, Alessandro Fabianelli, Sylvia Tazzari. 

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