Un comune dell’Appennino bolognese rischia la zona rossa, prese misure straordinarie

Scuole chiuse e tamponi a tappeto per un aumento dei contagi a San Benedetto Val di Sambro, un comune di circa 4mila residenti sull’Appennino Bolognese. Preoccupa la diffusione della variante inglese del coronavirus.

Il comune di San Benedetto Val di Sambro, sull’Appennino bolognese, da oggi chiude tutte le scuole e procederà a tamponi a tappeto a tutta la popolazione. Misure straordinarie che presagiscono un rischio di zona rossa sull’Appennino nei dintorni di Bologna. Ciò che preoccupa alcune frazioni di montagna, già sorvegliate speciali negli ultimi giorni, è la diffusione della variante inglese. 

Come riportato dall’Ansa, le decisioni sono state assunte ieri sera dal sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Alessandro Santoni, dopo una lunga riunione con Regione Emilia-Romagna, Prefettura e Asl di Bologna. «I dati del nostro Comune non sono buoni. Si registrano importanti velocità di crescita dei contagi che si stanno allargando un po’ a tutte le frazioni del territorio, con conferma di alcuni casi di positività da variante inglese», scrive su Facebook il primo cittadino. Il sindaco sottolinea che i numeri del contagio avrebbero «già potuto giustificare l’ordinanza regionale di instaurazione di ‘zona rossa’», ma il Comune «ha chiesto la possibilità di non procedere in tal senso», impegnandosi su alcune contromisure. 

Questa settimana tutti i residenti saranno nuovamente sottoposti a tamponi molecolari e dall’esito dei test deriveranno le sorti delle prossime settimane. Il sindaco Santoni ha imposto misure aggiuntive, in particolare la sospensione di tutte le attività scolastiche e didattiche, dalle scuole di infanzia alle superiori. 

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