Prima evasore e poi spacciatore, denunciato un imprenditore imolese

Aveva appena venduto una dose di cocaina nel centro di Imola e in casa sua sono stati trovati altri 5 grammi della sostanza stupefacente, 30 grammi di hashish e marijuana e 40 semi di canapa indiana: un imprenditore imolese di circa 60 anni, gestore di un’attività di ristorazione, è stato denunciato nei giorni scorsi per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo era già noto alle autorità per evasione fiscale della sua società che dal 2015 non aveva dichiarato redditi per un milione di euro e 200 mila euro di iva.

L’imprenditore è stato fermato dalla Guardia di Finanza che durante le proprie attività di controllo nel centro cittadino aveva notato un incontro sospetto fra due individui. La situazione sembrava essere uno scambio di sostanze illecite e gli agenti sono, quindi, intervenuti scoprendo la vendita appena avvenuta. In particolare, l’imprenditore aveva venduto per 90 euro una dose di 1,13 grammi di cocaina ad un cittadino italiano originario del Brasile. L’acquirente è stato segnalato alla Prefettura per uso personale, mentre nei confronti dell’imprenditore i militari hanno deciso di eseguire una perquisizione nella sua abitazione. Qui gli agenti hanno trovato e sequestrato le altre sostanze, fra cui alcune dosi confezionate pronte per la vendita. 

Ma non era la prima volta che le stesse Fiamme Gialle intervenivano nei confronti dell’uomo. Pochi mesi fa, infatti, erano stati eseguiti dei controlli fiscali nei confronti della società di cui era rappresentante. Le indagini hanno, poi, scoperto che la sua impresa di ristorazione evadeva il fisco dal 2015. Al termine dell’ispezione l’imprenditore era stato denunciato anche per “occultamento o distruzione di documenti contabili”. 

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