No vax imbrattano anche il punto vaccinale a San Lazzaro, «scritte deliranti»

«Scritte No vax che non esito a definire deliranti». Scritte che seguono a quelle che hanno interessato un asilo a Bologna ed alcune scuole di Imola.

Questa mattina, domenica 19 dicembre, l’hub vaccinale Cicogna – con sede in via Palazzetti 1/n a San Lazzaro di Savena – è stato oggetto di atti vandalici chiaramente riconducibili ai Novax che si fanno chiamare “Guerrieri ViVi”: segnaletica vaccinale imbrattata con simboli e scritte riprodotte anche sull’asfalto che esprimono una evidente opposizione nei confronti del vaccino anti-covid e del governo definito nell’imbrattamento «nazista». L’Azienda USL di Bologna ha sporto denuncia alle forze dell’Ordine affinché si proceda, attraverso le indagini del caso, ad individuare gli artefici dell’accaduto. 

La Direzione dell’Azienda USL di Bologna esprime la massima solidarietà nei confronti degli operatori della sanità che, per il bene della comunità, non soltanto si trovano a lavorare nei giorni festivi, ma a doverlo fare in un clima che trova parti, per fortuna minoritarie, di popolazione violenta e intimidatoria. 

Ferma condanna anche da parte del sindaco di Bologna, Matteo Lepore: «Scritte No vax che non esito a definire deliranti. Scritte che seguono a quelle che hanno interessato un nostro asilo qualche giorno fa – per il quale abbiamo proceduto con una denuncia della responsabile -, ed alcune scuole di Imola. Episodi da condannare con fermezza, non solo per i contenuti e le modalità vandaliche, ma anche perché colpiscono volutamente zone sensibili, per innalzare il livello di tensione». 

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