La siccità prima, l’eccesso di pioggia dopo, assieme al repentino calo della temperatura, hanno portato a una perdita del 70 per cento delle pere di varietà Abate e Kaiser in Emilia Romagna. Lo ha affermato Coldiretti regionale al termine di un monitoraggio sui frutti di stagione che stanno subendo il contraccolpo della primavera anomala. E se le perdite per la qualità Decana e Williams si attestano attorno al 40% va sottolineato come la raccolta di ciliegie risulti quasi azzerata per le varietà precoci non protette dai teli antipioggia (- 90 per cento), mentre i danni sono più contenuti per le varietà coperte. I danni si estendono, inoltre, alle fragole nei campi allagati della Romagna e alle albicocche.
Il risultato è un calo atteso dell’offerta di prodotti con effetti sulla spesa che deve fare i conti con la variabilità delle quotazioni. «In queste condizioni è importante aumentare le attività di controllo per evitare che vengano spacciati per “made in Italy” prodotti importati», ha spiegato Coldiretti Emilia-Romagna. Il consiglio dell’associazione di rappresentanza dell’agricoltura è quello di verificare l’origine nazionale, acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori nei mercati o in fattoria e non cercare per forza il prodotto perfetto perché piccoli problemi estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali.
Fonte: Coldiretti Emilia-Romagna
